Il Link building, cos’è e come farlo

Hai organizzato la struttura dei tuoi contenuti? Hai scelto le giuste keywords? Ottimo! Il tuo sito dovrebbe aver raggiunto un certo posizionamento nel ranking dei risultati mostrati dal motore di ricerca. Ma come fare adesso, che il lavoro sembra ultimato, per migliorare la posizione? Semplice, bisogna puntare tutto sui backlinks, ossia i link esterni tramite i quali altre pagine rimandano alla tua. Il ranking, infatti, viene influenzato sia dalla quantità di questi link sia dalla loro qualità: se questi provengono da pagine non affidabili o non attinenti al tuo contesto potrebbero addirittura peggiorare la valutazione del tuo contenuto. Se ti stai chiedendo se esista una strategia per ottimizzare tutto questo, la risposta è “sì” e si chiama, appunto, Link Building.

 

Il requisito fondamentale per il Link Building

 

Vediamo innanzitutto un esempio di cos’è il Link Building.

Immaginiamo di avere una pagina che tratta di apparecchiature mediche d’avanguardia; un utente con un blog che parla di salute potrebbe imbattersi nei nostri contenuti e, qualora li ritenesse interessanti, avremmo qualche possibilità che all’interno del suo sito, parlando di un argomento attinente al nostro business, decida di linkare al nostro contenuto dove magari vengono trattate più approfonditamente le varie specifiche tecniche dei vari macchinari.

Il fatto che il nostro sito venga rimandato da un’altra pagina viene interpretato dai motori di ricerca come un indicatore di qualità dei contenuti. Pertanto, anche in questo caso, come sempre quando si parla di SEO, quest’ultimo è il requisito primario e fondamentale. Un contenuto particolarmente interessante e percepito come veramente utile dall’utente riceverà con molta più facilità dei link esterni e questo, di conseguenza, renderà la nostra pagina più credibile agli occhi di Google.

Esistono numerose tecniche per fare Link Building che vedremo di seguito: alcune di esse, come la creazione e la scrittura di articoli o la pubblicazione di video, permettono di ottenere dei vantaggi a lungo termine, altre invece assicurano un vantaggio immediato portando links al nostro sito web più velocemente.

 

Com’è strutturato un link?

 

Un link si compone di una ancora tramite l’attributo href che indica il collegamento della pagina in questione. Eccone un esempio:

 

<a href= “https://www.nomesito.com/Page.html” title=“chiave” rel=”nofollow”> frase che ci porta alla nostra pagina </a>

 

Oltre all’attributo href come si può notare sopra, ne esistono altri due molto importanti: title e rel.

 

Title deve obbligatoriamente contenere la parola chiave che abbiamo scelto in ottica SEO. In più, quanto più il title che diamo al nostro link si avvicina al tag title del contenuto a cui rimanda, più il motore di ricerca “apprezzerà”.

 

Rel=”nofollow” invece è un segnale che diamo al motore di ricerca quando vogliamo indicare che siamo impossibilitati a verificare in futuro la pagina linkata. Questo attributo rende il link meno potente rispetto agli altri che non presentano questo attributo.

 

Quale dovrebbe essere il posizionamento ideale di un backlink?

 

Un altro elemento da prendere seriamente in considerazione è il posizionamento del link; anche questo può sembrare un semplice dettaglio però è un fattore che non va lasciato al caso.

I link migliori infatti sono quelli pubblicati in pagine in cui non ci sono altri link di basso o modesto valore: in questi casi il motore di ricerca, infatti, catalogherà quella pagina come un ammasso di risorse di bassa qualità e noi sicuramente non vogliamo ritrovare un link che porta al nostro contenuto in una pagina di questo tipo.

In secondo luogo, sarebbe opportuno posizionare i link nella parte superiore della pagina, senza bisogno che venga azionata la barra di spostamento: come si può intuire infatti è di fondamentale importanza che i nostri link siano immediatamente visibili ai lettori.

 

Principali strategie per fare Link Building

 

  • Listare il proprio sito su liste locali
    Questa operazione ci può portare in un modo abbastanza semplice e veloce ad ottenere dei buoni link, derivanti da un certo contesto geografico o dal particolare settore della nostra attività.
  • Inserire il proprio sito in directories
    Anche registrarsi in directories e portali può portare ad ottenere link velocemente. Bisogna però prestare attenzione che quella che selezioniamo sia affidabile, con poche pubblicità e che ci generi dei link di buona qualità.
  • Trovare link danneggiati
    Cercare dei link danneggiati e chiedere al webmaster di inserire il proprio link al posto di quello “rotto” è una tecnica più lenta ma che può portare dei risultati interessanti.
  • Spiare i competitors
    Spiare i link dei competitors è un’altra buona strategia perché ci permettere di scoprire quali link indirizzano al loro sito e di sfruttarli a nostra volta.
  • Creare un blog
    Creare un blog con contenuti di elevata qualità e che possano generare curiosità e interesse tra gli utenti è uno dei modi migliori per generare backlinks in entrata sul nostro sito.
  • Linkare altri blog o contenuti
    Linkare altre pagine può indurre chi riceve il link ad indirizzare a sua volta un link verso la nostra pagina. Infatti, se i contenuti che creiamo vengono percepiti anche da questi soggetti come di valore, avremo buone possibilità che essi lascino un commento positivo o che nel migliore dei casi, appunto, linkino i nostri contenuti. Se scegliamo soggetti con contenuti complementari a quelli che trattiamo, inoltre, avremo l’opportunità di creare una rete in cui ognuno crea e riceve link dagli altri componenti della rete.
  • Organizzare un’intervista
    Anche questo metodo può rivelarsi molto fruttuoso: infatti se intervistiamo un soggetto competente e che offra valore agli utenti con domande interessanti e degne di nota, otterremo quasi sicuramente un link almeno dal soggetto intervistato che vorrà far leggere al suo seguito quanto ha dichiarato.
  • Utilizzare la tecnica delle Guestographic
    Questa tecnica si basa sull’uso delle infografiche: in un primo momento andremo a creare la nostra infografica di qualità e con un design accattivante; se sarà chiara ed efficace questa verrà facilmente condivisa dal pubblico. Una volta fatto ciò potremo iniziare a contattare i vari siti su cui vorremmo ottenere un link chiedendo loro di condividere la nostra infografica sul loro sito. Se la collaborazione andrà in porto dovremo solo inserire un link contestuale che punti al nostro dominio all’interno del contenuto originale che allegheremo all’infografica.

 

Conclusione: un Link Building efficiente

 

Avere all’interno della propria pagina un numero sufficiente di link esterni risulta essere ancora una strategia fondamentale per la propria SEO e quelle elencate sopra sono solo alcune delle possibili tecniche per generare Link Building.
Una volta creati buoni contenuti sul proprio sito, se questi non arrivano agli utenti nella maniera giusta, nessuno saprà della loro esistenza e ne verrà a conoscenza. Perciò è importante utilizzare tutti i mezzi disponibili per attuare la migliore strategia di Link Building possibile.