Il Marketing Automation

Si parla, quindi, di Marketing Automation con riferimento a software informatici in grado di automatizzare determinate attività di marketing.
A tutti fa piacere ricevere gli auguri il giorno del compleanno, indipendentemente che arrivino da amici, familiari o anche sconosciuti; a prescindere dalla candelina che si spegne, il messaggio di “Tanti auguri” è un modo per farci sentire un po’ speciali.

 

Compito delle imprese, usando una metafora alla Kevin Roberts – CEO di Saatchi & Saatchi-, che vogliano “conquistare il cuore degli utenti” è quello di compiere, tra i tanti, anche gesti come questo: inviare loro gli auguri per il compleanno, Natale o in occasioni speciali o anche solamente dare loro il benvenuto qualora si iscrivano ad un servizio online, ad una newsletter o effettuino degli acquisti online sono comunicazioni che fanno piacere.
Continuando sulla stessa metafora in stile Lovemarks, così come una relazione funziona perché si basa sul dialogo, un brand che voglia fidelizzare degli utenti deve instaurare una relazione con loro e quindi coccolarli dal primo “incontro”.

 

Ebbene, le comunicazioni di cui abbiamo parlato fino ad ora, come la mail di benvenuto, di compleanno o semplicemente messaggi che ricordino all’utente che l’impresa tiene a lui, sono alcune attività che possono essere automatizzate tramite specifici software.

 

Questa tecnica permette ai marketers di risparmiare ore preziose, di migliorare rapidamente l’esperienza da utente e il rapporto con il cliente del tuo business. Non si parla solamente di inviare mail. Il Marketing Automation, infatti, include diverse attività, nello specifico:

 

  • Creazione di landing pages;
  • Creazione di moduli di registrazione;
  • Gestione delle campagne di lead nurturing;
  • Tenere traccia di chi visita il sito web;
  • Registrazione delle pagine visitate dagli utenti;
  • Registrazione del tempo di sosta nella pagina;
  • Realizzazione di una completa attività di reporting;
  • Invio di Mail automatiche.

 

Possiamo dividere il processo di Automation Marketing in tre fasi (più una):
il primo step consiste nell’elaborazione dei dati provenienti dalle diverse fonti e touchpoint, seguito dalla fase di identificazione dei cluster su cui attivare il vero e proprio processo di comunicazione. Vengono poi definite le regole e i trigger da attivare e, a seguire, si trova la misurazione, quando si analizza e si valuta l’efficacia della campagna.

 

E se invece inviassi una mail di gruppo? Ci sarà chi la legge come chi la cestina. E quindi, cosa fare? Qualora si verifichi il secondo caso, è possibile impostare il software di Marketing Automation predisponendogli di inviare una seconda e diversa comunicazione (sempre via mail) dopo un certo lasso temporale.

 

Nel caso in cui invece la mail venga letta, si possono avere due possibili effetti: raggiungere l’obiettivo desiderato con un click oppure nessuna opzione. In quest’ultimo caso si può optare per inviare un’ulteriore comunicazione che spinga l’utente nuovamente all’azione.

 

 

Il processo può essere reiterato nel tempo: non è detto che si ottenga da subito l’effetto desiderato e si può correre anche il rischio di sfociare nello spamming.

 

Il marketing automation, come detto, è dunque un processo che consente di automatizzare date attività di marketing al fine di studiare e seguire il cliente, facilitando la vita agli operatori di settore, con lo scopo di aumentare la rilevanza delle comunicazioni -personalizzate- nei confronti degli utenti.